Paciano in origine fu forse un tempio dedicato al Dio Giano (Pax Jani) o residenza dei nobili-romani Pacius. Dell'antico castello, distrutto probabilmente prima del 1250, durante le lotte fra Federico II e la Chiesa, resta solo la Torre detta di Orlando, oggi imponente abitazione privata. Intorno al 1300 venne eretto dagli abitanti di Paciano Vecchio un altro castello chiamato Paciano Nuovo, che si poté ben difendere dagli attacchi nemici grazie al suo isolamento. Infatti la prima vera strada per raggiungerlo venne costruita solo nel 1810.
Nel 1416 Paciano si sottomise a Braccio Fortebraccio, ma pochi anni dopo dovette subire le angherie del luogotenente Ciarpellone che si era stabilito da signore in paese Perugia dovette pagare una taglia per riscattare il castello. Attualmente il paese conserva il suo antico aspetto medioevale con la Porta Rastrella, la Porta Fiorentina e il Palazzo Comunale, trecenteschi. La Porta Perugina venne invece eretta nel XVIII secolo.
La collezione San Giuseppe. Nella sede dell'antica Confraternita del santo sacramento, la dove Francesco da Castel della Pieve dipinse nel 1452 una grande ed espressiva "Crucifïssione", si trova una collezione d'arte che testimonia la storia e l'arte di Paciano dall'epoca etrusca fino al XVII° secolo.
- Orario visite: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13
- Biglietteria: presso gli altri percorsi del circuito
- Ufficio del turismo – Piazza Umberto I, 9 - Panicale
- Ufficio del turismo– Piazza Plebiscito - Città della Pieve
- Biglietteria - Palazzo della Corgna – Piazza Gramsci 1 – Castiglione del lago
- Per informazioni. Tel 0039-075-830430
- Sito: http://www.comune.paciano.pg.it/
Sul territorio di Paciano, a più di seicento metri di altezza, si trova il Parco del Monte Pausillo, caratterizzato da uan ricca vegetazione boschiva, rappresentata soprattutto dalla macchia mediterranea. Dalla sua sommità si può ammirare uno splendido panorama che si estende dal Monte Cimino al Pratomagno, dagli Appennini al Monte Amiata. Verso Est, al di là di Perugia, appare Assise distesa sulle pendici del Monte Subasio.