Spoleto (PG)

Spoleto è un’antichissima città dell’Umbria, le cui origini sono anteriori a quelle della stessa città di Roma nella cui orbita entrò intorno alla metà del III secolo a.C.. La città era già munita di solide mura risalenti al VI e al V secolo ed era divenuto florido municipio romano: Cicerone lo qualificò "in primis firma et inlustris" e i ricchi romani lo consideravano " nostra suburbanitas", perché possedevano numerose ville nei dintorni, in luoghi abbondanti di acque. Segni della presenza romana restano ancora a Spoleto l’Arco di Druso e Germanico (23 d.C.), il Teatro Romano (I sec. d.C.), una casa attribuita dalla tradizione a Vespasia Polla, madre di Vespasiano e altri resti.

Nel IV secolo, Spoleto divenne sede episcopale e sviluppò una solida organizzazione ecclesiastica: principale testimonianza di questo periodo è la basilica di San Salvatore, che è una delle più antiche chiese della cristianità.

La città fu uno dei più importanti ducati Longobardi e per questo essa si trovò molte volte al centro delle vicende politiche dei Longobardi e spesso in contrasto con Roma. Il ducato passò ai Franchi e il duca Guido, imparentato con i Carolingi, nell’889 cinse la corona reale e nell’891 fu anche incoronato imperatore dal papa. Il figlio Lamberto, associato come corregnante e poi unico imperatore nell’894, tentò un progetto di restaurazione del potere, vanificata dalla sua morte prematura.

Dopo la morte di Lamberto, Spoleto rientrò nella soggezione all’impero. Fino alla conquista e alla distruzione da parte di Federico Barbarossa (1155), essa fu uno dei più ricchi comuni autonomi. Il cardinale Albornoz nel 1362 scelse Spoleto come nucleo strategico per la riconquista dello Stato Pontificio, dopo l’esilio avignonese, e ordinò a Gattaponi la costruzione della Rocca, che @include anche il Ponte delle Torri.

Dalla fine del secolo XIV la Rocca divenne sede dei rettori del ducato. Nei secoli XV e XVI nella Rocca sostarono spesso i Papi e il castello fu arricchito ed abbellito.

Ormai, però, si andava profilando la decadenza della città come centro di potere politico, che si accentuò nei secoli XVII e XVIII.

L’ultimo periodo di grande prestigio si ebbe quando Spoleto divenne capoluogo del dipartimento del Trasimeno, da Rieti a Perugia, tra il 1808 e il 1815, durante l’impero napoleonico. Nel 1860 Spoleto fu conquistata dall’esercito piemontese ed entrò a far parte del Regno d’Italia.

Nel 1947 fu fondato il Teatro Lirico Sperimentale, nel 1952 fu inaugurato il Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo e nel 1958 si svolse la prima edizione del Festival dei Due Mondi. Grazie ad esse Spoleto si è conquistato un posto importante nel mondo artistico e culturale e le attività connesse al settore turistico-culturale hanno assunto un ruolo primario nell’economia locale.

Festival dei due mondi (giugno - luglio)

Fu istituito da Gian Carlo Menotti nel 1958 con lo scopo di creare un momento di incontro e di scambio tra la cultura italiana, americana ed europea.

Oggi è una delle manifestazioni di maggior prestigio a livello internazionale ed offre spettacoli di prosa, teatro, danza, concerti, mostre e film nell'ambito della rassegna Spoletocinema. Il festival è gemellato con quelli di Charleston e Melbourne, città con le quali esiste un fitto interscambio di spettacoli.


Approfondimenti
 » https://www.festivaldispoleto.com/